Studiosi e giocatori di previsioni lotto e ricercatori e lottologi vari, che si dedicano allo studio della fenomenologia lottistica, e fra questi non solo i professionisti del settore, ma anche i dilettanti, i semplici giocatori, che si dedicano, anche con i pochi mezzi a loro disposizione, alla ricerca di qualcosa che possa aiutarli a vincere, ce ne sono davvero tantissimi.

Moltissime sono anche le forme attraverso le quali, Studiosi e giocatori di previsioni lotto, possono individuare determinati metodi e strategie di gioco, attuate normalmente tramite calcoli ciclometrici, somme e distanze fra i vari numeri, o si puó spaziare nella statistica, la matematica, o altre strategie di ogni genere, così come più semplicemente ci si può affidare alla cabala o alla fortuna, giocando ad esempio i numeri della targa di un automobile, o quelli dettati da un sogno.

Di conseguenza può capitare di imbattersi in studi o metodi effettuati da altri ricercatori, che magari collimano con le nostre idee e punti di vista, cercando di modificarli o perfezionarli in base alle proprie vedute. È evidente che in una simile circostanza non si può parlare di un vero e proprio “plagio”, perché magari due occhi e una mente diversa, possono riuscire ad arrivare la dove non era arrivato chi ha proposto il metodo in questione. Tant’è vero che quando ci si basa su statistiche riferite ad un certo periodo, ricercatori diversi, potrebbero ricavare contemporaneamente, ed attraverso identiche intuizioni, uguali risultati matematici e pratici. Indipendentemente da questo, ogni studioso darà al proprio lavoro un nome specifico, mentre le somiglianze fra i metodi elaborati dallo studio delle estrazioni precedenti, rimarrebbero del tutto casuali.

Certo sarebbe bello se ci fosse molta più collaborazione fra gli studiosi, invece della tanta concorrenza fra loro, che sembra esistere tuttora. Di fatti ognuno cerca sempre di apparire più bravo dell’altro, probabilmente con l’unico scopo di poter riuscire a “vendere” i propri metodi o le proprie previsioni lotto per poterne trarre profitto. Per questo motivo, infatti, molte volte si viene a creare una vera e propria “lotta” fra gli studiosi di Lotto, si crea cioè una gara a chi è in grado di offrire il prodotto migliore, cioè le cose più appetibili ai giocatori che non sono in grado di studiare e ricavarsi da soli i numeri da giocare, e che quindi preferiscono affidarsi ad altri, di conseguenza sono disposti anche a comprare ciò che determinati “studiosi” cercano di mettere in bella mostra. Per carità, nessuna cosa personale contro i “venditori di numeri”, è giusto che ogni lavoro fatto, meriti la sua ricompensa, ma dovrebbe essere almeno un lavoro fatto da un professionista e che dia determinate garanzie dal punto di vista della serietà, dell'onestà e dal saper mettere in guardia il giocatore, da quelli che sono i tanti pericoli che si nascondono dietro al gioco, e che la percentuale delle garanzie di vincita, soprattutto quando si parla di lotto, sono pressocchè a zero!

Eppure il lotto non è un gioco dove esiste un montepremi che poi dovrà essere diviso fra i vari vincitori, in caso di vincita ognuno percepisce la stessa somma in denaro, per cui, almeno secondo un personale punto di vista, è del tutto inutile creare tanta concorrenza fra gli studiosi che fanno a gara per poter apparire più bravi degli altri, per poter speculare nei confronti di chi è disposto a “pagare” pur di avere dei numeri buoni da giocare.

Sarebbe meglio invece, unire le proprie forze e cercare di migliorare e perfezionare gli studi iniziati da un altro, con l’unico scopo di creare del bene alla comunità, in questo modo sarebbe molto più facile speculare contro il banco, invece che nei confronti degli stessi giocatori, se si vince lo potranno fare tutti, sia studiosi che giocatori.