I metodi sommativi al gioco del lotto, secondo alcuni studiosi, che sono soliti proporre tecniche, metodi e strategie, sono i migliori, sono cioè quelli che riescono a dare i risultati più soddisfacenti, se ne trovano davvero tanti, sui giornali, nei blog, su internet ecc. Ma davvero funzionano così bene, o comunque è vero che sono più efficienti e che vincono di più al lotto, rispetto ad altri tipi di metodi, ad esempio quelli statistici? , La risposta è No!

Di solito ci lasciamo incantare dalla statistica presentata nei vari metodi sommativi, che in genere è piena di vincite strabilianti, vi è mai capitato di mettere in gioco uno di questi metodi dalle vincite portentose e poi una volta messo in gioco non ha mai più vinto?

Di solito questi metodi dove si somma un estratto di una determinata ruota, con l’estratto di un’altra determinata ruota, oppure un determinato estratto con un numero fisso, sono frutto di ricerche fatte al computer con appositi software che vanno a ricercare a ritroso, tutte quelle combinazioni sommative che in precedenza hanno fornito delle vincite, quindi non si basano su nessun fondamento attendibile, per cui dopo un breve periodo di tempo, le vincite svaniscono nel nulla.

La verità sta nel fatto che un metodo di matematica sommativa, dopo un breve periodo, perde di validità, mentre un metodo statistico, anche se di tanto in tanto potrà presentare qualche esito negativo, come è normale che sia, riesce ad ogni modo a vincere in maniera molto più costante nell’arco del tempo, fatto anche di periodi molto lunghi.

Cerchiamo di capire anche il perché con una dimostrazione pratica: Un metodo sommativo, una volta riscontrata la condizione di partenza, mette in gioco volta per volta, sempre numeri diversi, mentre un metodo statistico, mette in gioco sempre la stessa previsione.

Abbiamo fatto diverse prove e simulazioni ed anche voi potrete farne, abbiamo cioè impostato la stessa condizione di partenza, sia su un metodo di matematica sommativa e sia su un metodo statistico, condizione di partenza, che può essere ad esempio, la sortita di un determinato numero su una determinata ruota.

Ebbene, partendo dalla stessa condizione, con un metodo sommativo,  avremo sempre una previsione diversa ad ogni riscontro della condizione, prendiamo in esame gli ultimi 10 casi e abbiamo sempre degli esiti positivi, ma proviamo ad allargare le vedute e prendiamo in esami gli ultimi 25 casi in cui si è riscontrata la condizione, le cose cominciano a cambiare, infatti iniziano a fioccare gli esiti negativi!

Partendo sempre dalla stessa condizione, ma usando un metodo basato sulla statistica, i risultati sono diversi, e cioè, i numeri da mettere in gioco, non cambiano ad ogni riscontro della condizione, ma quelli da mettere in gioco, sono generalmente sempre gli stessi, appunto come da statistica al verificarsi di una determinata condizione. Anche qui negli ultimi 10 casi, abbiamo avuto sempre esiti positivi, allarghiamo anche on questo caso le nostre vedute, portando l’arco temporale agli ultimi 25 casi in cui si è verificata la condizione e notiamo che  non si è mai  avuto mai un esito negativo, o comunque sono molto più rari! A differenza del metodo sommativo, che nell’arco degli ultimi 25 casi presi in esame, gli esiti negativi, sono di gran lunga superiori. A buon intenditor poche parole!